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Domenica, 08 Giugno 2008 08:09

FONDAZIONE MEDITERRANEA

* La Fondazione Mediterranea è una fondazione di partecipazione cittadina e, come tale, aperta al contributo di coloro i quali, avendone i requisiti e fattane domanda (soggetta al vaglio del CdA), intendano parteciparvi condividendone gli obiettivi. L’ordinamento della Mediterranea, che potremmo definire con l’inedito termine di “fondazione cittadina”, contrariamente alla prassi comunemente adottata nelle altre fondazioni, è ispirato a criteri di democraticità partecipativa: è l’Assemblea dei soci, infatti, a nominare Presidente, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Revisori.

 

 

* Leggendo lo statuto (vai al sito www.fondazionemediterranea.eu) poco chiara potrebbe apparire la suddivisione tra soci “fondatori”, “aderenti” e “partecipanti”. Soci fondatori, insieme all’Associazione Mediterranea Rhegion che ne è stata promotrice, sono il Comune e la Provincia di Reggio Calabria, insieme al Circolo di Società come più antica struttura associativa cittadina. Soci aderenti sono le speculari istituzioni messinesi. Le persone fisiche, con la qualifica di soci partecipanti, hanno la guida concreta della Fondazione. I legali rappresentanti dei soci fondatori e aderenti, o i loro delegati, costituiscono il “comitato di indirizzo”. Questo, sentito il “comitato scientifico”, dà gli indirizzi generali entro i quali si deve muovere il CdA della Fondazione, che dà conto del suo operato all’Assemblea dei soci.

 

 

 

* Meccanismo farraginoso? Può anche darsi, ma è l’unico che possa garantire trasparenza, indipendenza e “buon governo”. Espressamente prevista l’incompatibilità per i soci partecipanti tra il ricoprire cariche all’interno della fondazione e un’eventuale loro attività politica attiva nelle tradizionali forze politiche, la Fondazione Mediterranea, in assoluta indipendenza, in un’ottica di superamento delle ideologie politiche e in un contesto di rivalutazione delle radici storico-culturali reggine e dell’Area dello Stretto, indirizza la sua azione alla promozione e allo sviluppo “autonomo” dell’Area e della Città Metropolitana dello Stretto.

 

 

 

* “Autonomia” è la parola chiave che, al di là degli altri intendimenti largamente condivisibili, qualifica la Fondazione. Questo concetto, non solo metaforico, che per ovvie motivazioni non viene né insistito né particolarmente esplicitato nello statuto, è comunque in maniera esaustiva espresso nel “manifesto ideologico” dell’Associazione Mediterranea Rhegion (scaricabile da www.fondazionemediterranea.eu).

 

 

 

* Un’ultima precisazione sui rapporti tra Associazione Mediterranea Rhegion e Fondazione Mediterranea. L’Associazione (costituita in Reggio Calabria con atto del notaio Carlo Zagami il 26 marzo 2003), una volta costituita la Fondazione (in Reggio Calabria per atto del notaio Franco Albanese il 4 aprile del 2006), fa parte col suo presidente del citato comitato di indirizzo, insieme alla speculare associazione Mediterranea Zancle (costituita in Messina il 10 aprile del 2008), ed ai rappresentanti degli Enti Locali dell’Area dello Stretto. I soci delle due associazioni sono prevalentemente anche soci partecipanti della Fondazione e, pertanto, le tre assemblee, anche se non sovrapposte, sono perfettamente integrate.

Ultima modifica il Lunedì, 29 Dicembre 2014 11:16