Martedì, 17 Luglio 2012 07:08

LA BUFALA DELLA GALLICO-GAMBARIE

La Comunità Europea in passato ha esternato delle forti perplessità sull'effettiva utilità del c. d. collegamento veloce Gallico-Gambarie. L'ottimista Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha dichiarato che la Provincia, avendo realizzato uno studio sul traffico per sottolineare l'importanza dell'opera per lo sviluppo del comprensorio, ha fornito a Bruxelles tutti i documenti necessari a valutare la fattibilità dell'opera tra lo svincolo di Calanna e Gambarie centro.
 

Prima di entrare nel merito sull'utilità dell'infrastruttura nel suo complesso, occorre fare alcune doverose precisazioni sul "Gambarie centro" citato dal Presidente Raffa: 1) la strada non finisce a Gambarie ma a Podargoni, ben al di sotto di Santo Stefano; 2) dev'essere ancora progettato un collegamento che da Podargoni porti alla statale 184 all'altezza delle Tre Fontane, quindi 1 Km al di sotto del pilone della Rai, a sua volta distante 1 Km da "Gambarie centro"; 3) senza questo collegamento per raggiungere Gambarie, una volta finita la superstrada, si dovranno effettuare altri 10 Km caratterizzati dall'attraversamento della stretta serpentina, lunga quasi 2 km, del paese di Santo Stefano; 4) non sono previsti svincoli o raccordi né con Laganadi né con Sant'Alessio, che diverrebbero così paesi ben più abbandonati di come lo sono ora; 5) così per com'è stata progettata la strada serve solo agli abitanti di Santo Stefano e ai 25 (venticinque) residenti di Podargoni.

Ciò detto, pur non entrando nel merito delle questioni ambientaliste che potrebbero essere sollevate, la realizzazione dell'opera viaria che dovrebbe mandare in pensione l'attuale statale 184 per velocizzare il collegamento del Parco Nazionale d'Aspromonte con la statale 18 e l'autostrada SA-RC (e quindi con la Sicilia e i messinesi, storici fruitori delle località turistico-montane reggine prima che, traditi nelle aspettative, abbandonassero le usate cime), potrebbe essere una scelta sbagliata (anche prescindendo dalle considerazioni appena fatte).

Da molti studi, infatti, (probabilmente gli stessi di cui sono a conoscenza i burocrati della Commissione Europea e che dovrebbero conoscere anche i nostri tecnici provinciali), emerge che la costruzione di grandi strade che mettono in facile comunicazione le città alle località turistiche determina: 1) aumento del turismo "mordi e fuggi", quello che sporca e lascia poco o nulla nelle tasche degli operatori turistici; 2) nessun incremento sul totale delle giornate di soggiorno alberghiero, perché qualche presenza in più riscontrata è stata bilanciata, per il più facile accesso, da una loro minore durata; 3) caduta verticale delle attività legate al turismo nei piccoli centri abitati attraversati dalle vecchie strade e successivamente rimasti tagliati fuori; 4) saldo complessivo in pareggio se non negativo per il comprensorio turistico esaminato nella sua interezza.

Attualmente dalla costa reggina si può accedere a Gambarie e al Parco per molte strade, sia dal versante ionico che da quello tirrenico: Melito-Bagaladi, Lazzaro-Motta, Valanidi-Trunca, San Sperato-Cardeto, Condera-Terreti, Gallico-Santo Stefano, Villa San Giovanni-Melia, Scilla-Melia, Bagnara-Solano, Bagnara-Delianova. Col passare degli anni e con l'incremento del flusso automobilistico, su queste strade si è vista crescere una moltitudine di piccole attività commerciali, soprattutto nell'ambito della ristorazione e della vendita di prodotti agroalimentari. Tutta questa economia verrebbe compromessa dalla costruzione della superstrada, che di fatto diventerebbe per reggini e siciliani l'unica strada di accesso a Gambarie.

Un razionale e lungimirante progetto di valorizzazione del nostro territorio dovrebbe puntare alla messa in sicurezza e alla valorizzazione di tutte queste strade piuttosto che alla creazione di escludenti sovrapposizioni, fonte di danni certi e dubbi vantaggi. La superstrada Gallico-Gambarie, quindi, in questa ottica non andrebbe fatta: con un insieme coerente e coordinato di piccoli interventi, peraltro con un decimo della spesa e senza devastazioni ambientali, si potrebbe fare di più e meglio per l'economia della montagna reggina.

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Tipi di cookie utilizzati da FondazioneMediterranea.eu

Utilizziamo diversi tipi di cookie per gestire la navigazione e l'usabilità del sito. Nel tuo browser potrebbero essere memorizzati alcuni o tutti i cookie elencati qui di seguito. Puoi visualizzare e gestire i cookie nel tuo browser (anche se è possibile che i browser per dispositivi mobili non offrano questa visibilità).
Categoria di utilizzo Esempio
Preferenze Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.
Sicurezza Utilizziamo i cookie di sicurezza per autenticare gli utenti, prevenire l'uso fraudolento delle credenziali di accesso e proteggere i dati degli utenti da soggetti non autorizzati.Ad esempio, utilizziamo cookie chiamati "SID" e "HSID" contenenti record con firma digitale e crittografati per l'ID dell'account di un utente e per la sua data di accesso più recente. La combinazione di questi due cookie ci permette di bloccare molti tipi di attacchi, ad esempio i tentativi di rubare i contenuti dei moduli che completi sulle pagine web.
Processi I cookie dei processi contribuiscono al funzionamento dei siti web e all'offerta dei servizi che i visitatori si aspettano di trovarvi, ad esempio la possibilità di navigare tra le pagine o di accedere ad aree protette del sito. Senza questi cookie, il sito non può funzionare correttamente.
Pubblicità Utilizziamo i cookie per rendere la pubblicità più coinvolgente per gli utenti e più utile per publisher e inserzionisti. Alcuni impieghi comuni dei cookie includono la selezione della pubblicità in base a ciò che è pertinente per un utente, il miglioramento dei rapporti sul rendimento delle campagne e la possibilità di evitare la visualizzazione di annunci che l'utente ha già visto.
Stato della sessione I siti web spesso raccolgono informazioni sul modo in cui gli utenti interagiscono con essi. Ciò può includere le pagine visitate più spesso dagli utenti e l'eventualità che gli utenti ricevano messaggi di errore da determinate pagine. Utilizziamo questi "cookie relativi allo stato della sessione" per migliorare i nostri servizi e l'esperienza di navigazione dei nostri utenti. Il blocco o l'eliminazione di questi cookie non renderà inutilizzabile il sito web.Questi cookie potrebbero essere utilizzati anche per misurare l'efficacia della pubblicità PPC (Pay Per Click) e della pubblicità affiliata.
Analytics Google Analytics è uno strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Si può utilizzare un set di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche di utilizzo del sito web senza identificazione personale dei singoli visitatori da parte di Google.Oltre a generare rapporti sulle statistiche di utilizzo dei siti web, il tag pixel di Google Analytics può essere utilizzato, insieme ad alcuni cookie per la pubblicità descritti sopra, per consentirci di mostrare risultati più pertinenti nelle proprietà di Google (come la Ricerca Google) e in tutto il Web.Leggi ulteriori informazioni su cookie di Analytics e privacy.

COME DISATTIVARE I COOKIE SUL TUO BROWSER

Di seguito i link dei principali browser con le istruzioni per la disattivazione dei cookie: