Domenica 12 maggio 2019 in Bagaladi, a Palazzo Pannuti, la Fondazione Mediterranea e la Delegazione Area Grecanica dell’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, incontrano il rappresentante dei sindaci dell’Area, Santo Monorchio sindaco di Bagaladi, per sottoporre all’attenzione degli amministratori alcune idee progettuali per la promozione del territorio. Tra queste, due in particolare si pongono in linea con quelle che sembrano essere le dinamiche attualmente preferite da quel senso comune che, quando non scade nella banalità, è sempre fonte di insegnamenti.

1. Acquisizione di immobili abbandonati, da parte delle amministrazioni comunali (ad esempio quella di San Lorenzo), tramite donazioni o acquisto a prezzo simbolico; loro restauro con contributi europei; successiva cessione in comodato d’uso gratuito ad artisti o letterati, italiani o stranieri selezionati con bando pubblico, che intendano trasferirsi più o meno stabilmente nel Sud Italia per svolgere la loro attività.
2. Produzione di una guida delle tradizioni e delle nuove realtà enologiche e gastronomiche dell’Area Grecanica, implementata da una descrizione dei luoghi di produzione e vendita di prodotti agricoli e pastorali oltre che da un elenco commentato delle attività commerciali di ristorazione.
3. Creazione di gemellaggi con realtà anche distanti e diverse sì che il territorio si possa promuovere anche con un proficuo interscambio culturale e commerciale. All’uopo fa testo quanto ideato e concretizzato dall’Associazione Culturale Italia Brasile che è riuscita a definire e concretizzare, oltre a un protocollo d’intesa tra alcune università statali del Brasile e la nostra Università per Stranieri Dante Alighieri, anche un formale gemellaggio tra il comune di Oppido Mamertina e Cuiabà, capitale dello stato brasiliano del Mato Grosso, che ha determinato un discreto flusso di oriundi italiani del Brasile nel centro pedemontano della Piana di Gioia.