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TRASFERIMENTO FUNZIONI DA REGIONE A METROCITY

Incontro con avv. Antonino Minicuci, già segretario generale città metropolitana, sul trasferimento delle funzioni dalla Regione alla Metrocicy e sull'attribuzione dei relativi finanziamenti. 10 gennaio 2018 Circolo di Società. 

nota e ratio

DIVERSI LIVELLI DI INTERVENTO DELLA FONDAZIONE MEDITERRANEA SULLA METROCITY REGGINA

Due sono i livelli di azione su cui si deve operare a tutela e promozione della metrocity reggina: uno è quello relativo all’integrazione con Messina in un’ottica di Città Metropolitana dello Stretto; l’altro si riferisce ai rapporti da tenere con la Regione Calabria nel senso di una sempre maggiore autonomia amministrativa.

Sul primo registro la Fondazione Mediterranea ha stabilito di operare in tandem con l’associazione Oltre lo Stretto, presieduta dal dott. Enzo Cuzzola, assessore al bilancio della città di Messina. Sul secondo, si è concretizzata la partnership con l’associazione La Città Metropolitana per lo Sviluppo della Calabria, presieduta dall’avv. Antonino Minicuci, già segretario generale prima della Provincia e poi dell’appena istituita città metropolitana di Reggio Calabria.

Questa seconda collaborazione nasce in primis con l’obiettivo di rimuovere il primo grosso andicap amministrativo: la Città Metropolitana di Reggio Calabria è oggi l’unico ente metropolitano d'Italia a non aver ottenuto, da parte della Regione, le maggiori funzioni amministrative aggiuntive previste dalla legge Delrio.

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Di seguito un estratto del comunicato stampa.

Rifacendosi ai riferimenti normativi contenuti nelle missive inviate dall’avv. Minicuci al Presidente del consiglio regionale calabrese, al Governatore della Regione Calabria e al Ministro dell'Interno, i presidenti delle due organizzazioni hanno raggiunto una solida intesa per stimolare il Consiglio regionale calabrese all'approvazione spedita della legge regionale di riordino delle funzioni amministrative aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. 

Si è, altresì, stabilito di stimolare tutti i rappresentanti politici reggini affinché spingano il Consiglio regionale calabrese a prevedere nel prossimo documento finanziario un apposito capitolo di bilancio contenente le dovute risorse arretrate che la Regione Calabria deve trasferire alla Città di Reggio Calabria.

I rappresentanti delle due istituzioni, poi, preso atto che, in data 18 ottobre 2017, il Consiglio d'Europa ha approvato il rapporto del Congresso dei poteri locali e regionali europei, nel quale documento si raccomanda ai Paesi membri anche di (1) ristabilire l'elezione diretta degli organi di governo delle Province, presidente e consiglieri, e delle Città Metropolitane, sindaci e consiglieri metropolitani, e che (2) sia introdotta la possibilità di votare una mozione di revoca o di censura all'interno dei consigli provinciali e metropolitani nei confronti dei loro presidenti o sindaci per rafforzarne la responsabilità politica, hanno deciso di porre in essere tutte le iniziative, non esclusa una raccolta di firme a livello nazionale, per l'approvazione di una legge nazionale che disciplini  nuovamente la materia.

Le due istituzioni, infine, si sono impegnate a sollecitare il Ministro dell'Interno, anche tramite interpellanze o interrogazioni di parlamentari reggini, affinché si stabilisca un termine certo per l'approvazione della legge regionale di riordino delle funzioni amministrative aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

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Due, in estrema sintesi, gli obiettivi comuni: (1) trasferimento delle funzioni da Regione a Metrocity e attribuzione delle relative risorse economiche; (2) attualizzazione della normativa europea su elezione diretta degli organi di governo metropolitani e modalità di revoca del loro mandato o di censura.